GARAGUSO SCALO -
Per l'inaugurazione della sottosezione Unitalsi della diocesi di Tricarico è stata celebrata la giornata della solidarietà e del volontariato nella chiesa Madonna di Pompei allo scalo ferroviario.
Una giornata che ha visto convenire gente dai paesi della collina materana, con la partecipazione del vescovo mons. Salvatore Ligorio e dell'avv. Salvatore Pagliuca, presidente della sezione lucana Unitalsi. Gli onori di casa sono toccati al parroco don Angelo Auletta e al presidente della sottosezione Filomena Torres.
Lo scopo e il significato di questa manifestazione sono finalizzati a far conoscere la presenza di una sottosezione, pensata e fermamente voluta dal vescovo. Ma anche per promuovere sul territorio diocesano la cultura della fraternità con gli ammalati e con i disabili. Nonché per favorire lo spirito "unitalsiano".
Che cos'è l'Unitalsi?
E' un'associazione nata nel 1903 per il trasporto degli ammalati al santuario di Lourdes e ai santuari mariani d'Italia. E' un segno tangibile ed un annuncio della corresponsabilità dei laici nella edificazione della chiesa secondo l'insegnamento del Concilio Ecumenico Vaticano II. In particolare, nel tempo attuale, si fa collaboratrice nelle mani dei vescovi per assistere e per curare gli infermi nello spirito del vangelo. Perciò da oggi la diocesi di Tricarico diventa una presenza viva nella famiglia Unitalsi ed un riferimento nelle vicende drammatiche della vita umana.
In particolare la nascita della sottosezione vuol significare "un rilancio del volontariato, un servizio ed uno stimolo a guardare alla vita altrui, come il buon samaritano evangelico". Un filmato ha reso la manifestazione commovente anche se allietata da "I Cantori materani", diretti da Alessandra Barbaro. Soprattutto quando note di dolore sono state pronunciate dall' esempio della disabile Marietta Di Sario, proveniente da Corleto Perticara.
Ed è stato un atto di fede, ancor più un inno alla vita rinata dalla sofferenza. Giuseppe PONTILLO