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A TERR NG'E' E NANN A' VOLN DA'
(LA TERRA C'E' E NON VOGLIONO DARCELA)
sesta pagina


Due o tre contadini insieme gridano: La terra è di chi la lavora!
Subito dopo tutti gli attori sulla scena gridano: A terr ng'è e nann a' voln dà! A terr ng'è e nann a' voln dà!

CONT. 1:

Ehi padrone alzarti che è fatto giorno. Svegliati!


CONT. 2:

Il gallo ha già cantato!


CONT. 3:

We u' padrù, svegliati!

Finalmente il padrone appare dalle quinte vestito ancora da notte con una papalina in testa e un fucile a tracolla.

PAD.:

Che cazzo volete a quest'ora?

CONT. 1:

La legge la devi rispettare! ass(e)gn(e)ri(e) sei tenuto ad assumere un certo numero di braccianti secondo la tua terra quant'è grande.

CONT. 2: Altrimenti ce la dai direttamente a noi la terra, che ce la lavoriamo.

CONT. 3:
La terra è di chi la lavora.

CONT. 4:

Vogliamo la terra!

PAD.: Volete la terra? Portate u zammill che ve ne do quanta ne volete.



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A TERR NG'E' E NANN A' VOLN DA'