A TERR NG'E' E NANN A' VOLN
DA'
(LA TERRA C'E' E NON VOGLIONO DARCELA)
dodicesima pagina
Euforici i quattro si mettono a danzare accompagnati da una musica frenetica e assordante (Bongo Band). Si tolgono la giacca risultando vestiti da poliziotti. La musica si interrompe.
POL/PAD.:
(Guadagnando il proscenio e rivolto al pubblico)
Voi state rubando una cosa che non è vostra!
(In scena si precipita CONT. 1)
CONT. 1:
Chi lo dice?
(arrivano altri due contadini, trascinano un lungo telo di plastica, lo adagiano per terra nella zona di sinistra della scena e quindi si schierano accanto a CONT.1)
POL/SIND.:
La Legge! (entrano tutti gli altri contadini che si sistemano intorno ai compagni)
CONT. 4:
La Legge sono i nostri figli!
CONT. 2:
I figli nostri devono campare come tutti quanti gli altri.
CONT. 3:
Questa è terra che abbiamo lavorato sempre solo noi!
CONT. 5:
Perché adesso deve essere tenuta incolta?
POL/PRE:
La Legge!
CONT. 6:
Una Legge era stata fatta e non l'avete rispettata voi!
CONT. 5:
Dateci quello che ci spetta!
POL/MED:
Erano altri tempi quando fu fatta la Legge!
POL/PAD:
Era il tempo quando comandavano i comunisti!
CONT. 1:
Era giusta la Legge perché toglieva a chi aveva troppo e dava a chi ha sempre lavorato. A chi ha fatto la guerra, a chi col proprio sudore ha fatto arricchire i padroni di queste terre!
POL/SIND:
Ma adesso sono cambiati i tempi. Voi dovete andare via di qui!
CONT. 2:
(Rivolgendosi agli altri) Ma noi qua rimaniamo, qua dobbiamo lavorare !
POL/PAD:
Lo Stato ci impone (si dirige verso il pubblico. La luce si attenua e viene illuminato da un occhio di bue) di far rispettare l'ordine pubblico. (Intanto i contadini si schierano sulla sinistra e i poliziotti sulla destra) Pertanto noi abbiamo licenza all'uso delle armi, di manganelli, di pistole, di fucili, di mitra; licenza di reprimere qualsiasi atto criminale; obbligo di difendere la proprietà; obbligo di difendere i padroni; abbiamo ordine di difendere la libertà; ordine di imprigionare i facinorosi; ordine di far rispettare le Leggi.