In 1956 una frana tremenda divasto il Rione Calvario a GRASSANO. Ancora oggi qualche case sono rimaste in piedi intatte, guardando il loro cachet d' origine. Quando si mette i piedi in quella strada, dove il tempo si è fermato, hai una strana sensazione di vivere negli anni 50. Un bel sito
per cineasti in ricerca di architetture lucane antiche!
Sarebbe una bella iniziativa se quel rione riprendesse vita sotto la forma di un Ecomuseo della civiltà contadina grassanese: materiale agricolo, modi di arredamento, vestiti... Un punto di fermata per i turisti, e perche no, di più ci sono tante scoperte archeologiche che non sono sfruttate come si deve.
Grassano e i suoi terreni sono un tesoro di storia e per mancanze di fondi o di volontà politica viene sfruttato da qualche individui che spacciano i tesori archeologici per pochi soldi di fronte al loro valore artistico e venale (monete d' oro, vasi, collane, strumenti guerrieri...) !!!!
