Mancano loculi nel cimitero di GRASSANO.

Morti ed emigranti
EMIGRATI DA VIVI, EMIGRATI DA MORTI: una proposta amichevole del comune di ALIANO
La risposta del sindaco di Grassano a Aliano





MORTI ED EMIGRANTI

Il Corriere del Giorno, 9/3/97
Il cimitero di Grassano è senza loculi

GRASSANO - Il cimitero grassanese non ha posti, di loculi a disposizione nemmeno l'ombra, l'esodo di defunti resta l'unico dato certo.Il signor Gregorio Bolettieri,stroncato all'età di 55 anni da un male incurabile'. E stato seppellito addirittura in Puglia, a Santeramo in Colle. Le salme dei signori Giuseppe Lotrionte e Rosa Celiberti, nei mesi scorsi, sono state anch'esse tumulate altrove, a Calciano e a Grottole, e di sicuro non per volontà degli estinti. Questi sono fatti indiscutibili rispetto al fiume di parole spese da più parti per segnalare le condizioni di un camposanto praticamente inagibile, sconvolto dalle frane di questi anni e non ancorà sistemato secondo le necessità emergenti, La famiglia Bolettieri aveva nel cimitero di Grassano una capella gentilizia, poi inghiottita dai movimenti franosi del 1976; più volte i Bolettieri hanno chiesto al Comune di poter costruire dei loculi per accogliere i propri defunti. Le richieste si sono poi trasformate in appelli, cosi come quelle di altri cittadini esasperati dalla insipienza ed inoperosità dell'ente locale, ma a nulla è servito per spezzare una situazione di estremo disagio su cui si continua a sorvolare. Il Comune non solo ha negata la possibilità di realizzare un nuovo cimitero, ma non ha mantenuto le promesse circa la costruzione di altri loculi di cui evidentemente non si può fare a meno dato che, anche a Grassano, si muore e non si puo continuare a chiedere ospitalità per l'inumazione.
E.S.




EMIGRATI DA VIVI, EMIGRATI DA MORTI

Gazzetta del Mezzogiorno, il 17/7/98
La singolare proposta è stata avanzata per rimediare ad una carenza causata da una frana avenuta nel 1976.
Gli alianesi offrono i loculi del loro cimitero ai grassanesi.

Grassano e Aliano sono entrambi legati a Carlo Levi. Nei comuni della collina materana, tra il 1935 e il 1936, l'artista torinese scontò il confino impostogli dal fascismo. Due paesi accomunati da un indissolubile legame storico, che potrebbe oggi rafforzarsi. L' occasione è fornita, pensate un pò, dai loculi cimiteriali. Si, da tempo a Grassano non ci sono posti per morire, perchè la frana del 1976 ha sconvolto il camposanto e Io ha reso praticamente inagibile.
Cosi i defunti sono costretti a chiedere ospitalità ai centri limitrofi, in una parola sola devono "emigrare". Una situazione di estremo disagio su cui si è sorvolato per tanti anni, nonostante le proteste dei cittadini che sono pronti a qualsiasi sacrificio pur di garantire agli estinti un giusto riposo eterno. Dall'Amministrazione comunale in carica sino a maggio scorso, dopo circa 20 anni dal movimento franoso, sono stati costruiti 24 loculi.
Pochi, veramente pochi, se è vero che si continua a nascere e, appunto, a morire. Ad Aliano fotunatamente, sul fronte dei defunti non sembrano esserci problemi, anzi la situazione si capovolge rispetto a Grassano. Nel paese dei calanchi di posti per gli istinti ce ne sono in abbondanza, considerando sopratutto gli 800 nuovi loculi in costruzione. Senza considerare che la frazione di Alianello ha un cimitero tutto suo. Con una popolazione di poco più di mille abitanti, c' è da stare tranquilli. Si fa per dire! Il periodico del circolo culturale alianese, Nicola Panevino, da anni voce autorevole della comunità locale, alcuni giorni fa ha lanciato la provocazione. "Noi ne abbiamo tanti di loculi e cappelle e Grassano nemmeno l' ombra. Non fosse altro per tutto ciò che ci accomuna nel riccordo di Carlo Levi, potremo metterne qualcuno a disposizione degli amici grassanesi. Cosi, se proprio i loro defunti devono emigrare, possono venire qui da noi". La proposta, per la sua originalità, non poteva sicurammente passare inosservata. Ne gioirà Carlo Levi, ospite del cimitero alianese, che di buon grado assiste a tanta solidarietà tra i paesi lucani a lui cari, sperando, tra l' altro, che sistemino un pò meglio anche la sua tomba, il cui progetto di riqualificazione attende il conforto della realizzazione.
Ma cosa ne pensano gli amministratori di Aliano?
"L' invito del circolo Panevino è di sicuro appprezzabile - dice Franco Colaiacovo, vice sindaco - e non abbiamo difficoltà ad acoglierlo. Dobbiamo tuttavia valutare quali loculi in fase di realizzazione non sono stati preventivamente comprati dai nostri concittadini. Potremmo mettere a disposizione tutti gli altri posti cimiteriali non richiesti dai privati". La disponibilità degli alianesi non si è fatta attendere, sia pure con delle condizioni di carattere tecnico. L' ideale gemellaggio con Grassano puo continuare, non importa se tutto è un po' insolito....

Emilio Salierno




Il sindaco Calciano ringrazia, ma realizzerà nuovi loculi

"Collaboriamo su questioni riguardante anche i viventi"


Emigrati da vivi, emigrati da morti. La provocazione che arriva da Aliano non ci mette molto a raggiungere Grassano. Il sindaco Pietro Calciano, da due mesi alla quida della nuova giunta di centro sinistra, sobbalza nel sentire che c' è qualcuno pronto a offirgli dei... loculi. Sindaco, è vero che i defunti del suo paese sono costretti ad emigrare perché non ci sono posti nel cimitero? << E' successo anche questo. Alcune salme dei nostri concittadini passati a miglior vità sono state tumulate in paesi limitrofi. >> Allora può venirvi comoda la disponibilità manifestata ad Aliano. << La proposta fa sicuramente onore agli alianesi, ma con loro pensiamo di stringere rapporti su questioni riguardante i viventi. Evidentemente, qui a Grassano c' è un problema cimitero che si trascina da molti, troppi anni >>.
Va bene, ora però su quella poltrone c' è lei, cosa farà? << Abbiamo appena appaltato i lavori per la realizzazione di 36 nuovi loculi. Provvederemo anche al appalto di altri 200 loculi. Pensiamo di venderli sulla carta. E' l' unico modo per poter disporre di fondi che il nostro bilancio non ci concede di avere a disposizione. I nostri operatori ecologici, tra l' altro, sono impegnati in lavori di pulizia straordinario del cimitero. Renderlo accoliente è un altro degli obbietivi di questa amministrazione. A breve, grazie alla disponobilità del ufficio tecnico comunale, avremo un piano regolatore cimiteriale che consentirà ai privati di costruire altri loculi prefabbricati >>.
(Em. Sa.)