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A TERR NG'E' E NANN A' VOLN DA'
(LA TERRA C'E' E NON VOGLIONO DARCELA)
nona pagina


Mentre la V. REC. sta ultimando la sua battuta, appaiono in scena il Sindaco, sottobraccio al PAD. V. REC, come spaventata da queste ombre, camminando all'indietro, si ritira accompagnata dall'occhio di bue che quindi viene spento mentre viene provocato effetto notte.

SINDACO:



(Circospetto e timoroso) No! Non accendere la luce! (accende una candela che ha in mano e la scena si illumina leggermente provocando lunghe ombre) Qui conviene nascondersi. Ho Paura. Qui in questa casa tutto deve tacere. In questa casa non c'è nessuno. Ho Paura. Questi quattro scalmanati mi vogliono rendere la vita impossibile!


PAD.:

Non solo la vita ma ti ruberanno anche le terre, anche tu sei nella nostra stessa barca.


SIND.:



(Sempre più curvo sulla candela e quasi dietro il PAD)
Ma quelli mi cercano per farmi del male, lo so, lo sento. (in sottofondo s'odono canti e slogan). Tu sei solo il padrone e rischi solo le terre ma io sono anche il sindaco, pensano che chissà quale decisione possa prendere... io rischio anche la pelle!

PAD.:

Parli come uno che ha fifa, ma tu devi difendere anche noi.

SIND.:

Ma si, ma si...


PAD.:

(Incalzante) Devi prendere una decisione, devi renderti garante della nostra libertà, delle nostre proprietà, dei nostri interessi che sono anche i tuoi.

SIND.:
Lo so.

PAD.:


(Convincente) Tu sei il sindaco, noi ti abbiamo eletto, altrimenti perché abbiamo eletto proprio te? Tu devi parlare col Questore, tu devi chiamare la polizia, che vengano coi carri armati a distruggere questi pezzenti delinquenti. (I canti e gli slogan incalzano).

SIND.: (Tremante) Si, lo so.

PAD.:

Li senti? Fai qualche cosa, vengono per costringerti a compiere un misfatto contro la nostra proprietà.

SIND.: Oddio, oddio, che faccio adesso? Sono perduto!

PAD.:

Dimostrati forte!

SIND.: Mi vogliono... mi vogliono portare con loro! Dove?

V. F. C.: (Urla mentre si placano i canti) Alle terre del demanio! (Salecare)

PAD.:

(Sollevato da un incubo) Ma lì è demanio!

SIND.:

Vedi che non vogliono le nostre terre, vogliono quelle del demanio: Ma quello che mi fa paura è che mi vogliono portare con loro.

PAD.:

Tu non conosci i comunisti! Sono atei incontentabili! Adesso dicono che vogliono quelle del demanio, domani vorranno le nostre terre. Ci vuole subito una prova di forza.

SIND.:
E se lo viene a sapere il Prefetto o il Questore?...

PAD.:

Devi agire!

SIND.:


E se lo viene a sapere il Prefetto o il Questore che vado con loro?
Con i delinquenti, rossi e atei?
(Riprendono i canti e gli slogan sempre più assordanti. I due hanno sempre più paura e arretrano verso il lato destro della scena)

PAD.:

Ti mettono in galera insieme a tutti quanti loro.
(Irrompe CONT. 1. I due impauriti arretrano)

SIND.:

No!
(irrompe un altro contadino)




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